Casa SpA per il Sociale Senza categoria Alla fine del 2017, CASA S.p.A. opera l’importante scelta di affiancare alla tradizionale gestione prevalentemente infrastrutturale del patrimonio, una gestione che oggi ripone al centro dei propri obiettivi e attività, la dimensione sociale dei nuclei assegnatari residente nei fabbricati del Lode Fiorentino. Al progetto è seguita la strutturazione dell’Ufficio Gestione Sociale che ha definito le proprie attività in linea con l’obiettivo complessivo di presa in carico delle situazioni di disagio socio/sanitario presenti all’interno dei nostri fabbricati, di rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento Regionale di Utenza, di gestione e prevenzione della conflittualità tra nuclei assegnatari, di promozione e valorizzazione della pacifica convivenza unitamente al tema dell’accompagnamento all’abitare. Sul piano istituzionale, è stato raggiunto l’importante obiettivo della sottoscrizione di appositi Protocolli di Intesa con tutti i Comuni appartenenti al Lode Fiorentino e le Società della Salute, confermando l’estremo valore innovativo della rete quale strumento di formalizzazione dei termini della collaborazione tra il Soggetto Gestore e tutti quei soggetti del territorio che, per competenza e responsabilità, operano intorno alla dimensione sociale del nostro patrimonio. Casa Spa pertanto, collabora, condivide, concerta percorsi e obiettivi, attraverso un’interfaccia costante, con tutti i membri della rete ossia, con il Servizio Sociale Professionale, gli Uffici Casa del Comune, i Servizi Sociali della Asl, la Salute Mentale, la Psichiatria, il Servizio Dipendenze e in alcuni comuni anche le Forze dell’Ordine. Dopo tre anni possiamo confermare come dato più rilevante, che ha comportato la strutturazione da parte dell’Ufficio Gestione Sociale di modalità e di approcci specifici, quello della diffusa presenza, pari circa al 58% della totalità delle problematiche mappate all’interno dei fabbricati presi in esame, di situazioni che si definiscono per elementi riconducibili ad una condizione di disagio sociale e/o socio/sanitario. Il tema della violazione delle disposizioni contenute nel Regolamento di Utenza raggiunge altresì valori importanti, che si attestano intorno al 25% dell’intero ammontare delle situazioni conosciute e fa riferimento prevalentemente ad un uso improprio dell’alloggio, delle sue pertinenze e degli spazi comuni del fabbricato. Sono stati avviati anche percorsi specifici, dedicati al tema dell’accompagnamento ed dell’educare all’abitare, relativamente ai quali l’Ufficio ha strutturato e realizzato incontri e assemblee con i nuclei assegnatari, confermando la validità di questi strumenti in termini di promozione del rispetto del Regolamento di Utenza quale presupposto per la pacifica convivenza, di valorizzazione di un utilizzo consapevole dell’alloggio e degli spazi comuni nonché di sostegno alle dinamiche di inclusione e coesione sociale.