Casa S.p.A. gestisce oltre 12.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei 33 Comuni del LODE Fiorentino.
Alcuni dei fabbricati hanno coperture costituite da canaloni in fibro-cemento, universalmente conosciuto con il nome commerciale di “eternit”, che è utile e necessario monitorare attentamente e costantemente per lo stato di manutenzione e inserire in programmi a breve-medio termine di sostituzione integrale.
Ogni anno, in adempimento ai compiti ad essa assegnati dal Contratto dei Servizi stipulato con i 33 Comuni del LODE Fiorentino, Casa S.p.A. provvede a formulare l’elenco degli interventi di manutenzione straordinaria necessari nel patrimonio e.r.p. gestito, stimandone anche il grado di urgenza e i costi.
Il piano di Manutenzione Straordinaria è poi valutato dai singoli Comuni, relativamente al patrimonio di rispettiva competenza, con ampia facoltà di disporre modifiche e/o integrazioni; i Comuni stessi hanno il compito di indicare le risorse disponibili per procedere, in tutto o in parte, alla realizzazione degli interventi manutentivi.
Il piano di manutenzione straordinaria predisposto da Casa S.p.A. contiene un capitolo espressamente dedicato alla rendicontazione della situazione delle coperture in cemento-amianto, comprensivo dello stato di manutenzione e della stima dei costi per la sostituzione del manto.
Fabbricati con coperture in “eternit” sono presenti in 17 Comuni del LODE Fiorentino (Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Campi Bisenzio, Figline Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Lastra a Signa, Pelago, Reggello, Rignano Sull’Arno, S.Piero a Sieve, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vicchio), per un totale di n. 48 fabbricati (complessivamente n. 1.405 alloggi) e di circa 31.000 mq. di coperture.
Le note difficoltà di bilancio dei Comuni e la ristrettezza delle risorse disponibili per l’edilizia residenziale pubblica, non hanno fino ad oggi consentito di procedere, con la dovuta rapidità, alla concretizzazione del programma di manutenzione Straordinaria di sostituzione integrale delle coperture in “eternit”.
|
Casa S.p.A. si è quindi posta il problema di come poter contribuire, di concerto con i Comuni interessati, alla soluzione del problema “eternit” che, come abbiamo visto, ridotto all’essenziale è un problema di carenza di risorse finanziarie bastevoli per poter far fronte ai costi dello smontaggio delle coperture, dello smaltimento del cemento-amianto, del rimontaggio della copertura, completa di adeguata coibentazione.
L’idea ci è venuta a fronte della recente normativa di attuazione e incentivazione introdotta dal D.M. 10.02.2007 del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio, che ha stabilito i criteri e le modalità per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici, in attuazione del
|
D.Lgs. n. 387/29.12.2003 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità.”
Abbiamo cioè provato a verificare la fattibilità tecnico-economica di interventi di sostituzione delle coperture in “eternit” con installazione di campi fotovoltaici sulle nuove coperture, in equilibrio economico di costi-ricavi, dove cioè, i costi della sostituzione dei tetti in “eternit” e dell’impianto dei campi fotovoltaici fossero coperti dai ricavi derivanti dagli incentivi ex D.M. 10.02.2007 per l’installazione di impianti fotovoltaici e dalla vendita dell’energia elettrica così prodotta.
Accedi allo studio di fattibilità degli interventi cliccando su “studio fattibilità del programma OUT cemento-amianto IN fotovoltaico“.
Tra il 2008 e il 2009 sono stati realizzati 12 interventi su altrettanti fabbricati di e.r.p. per una superficie di fotovoltaico di mq. 6.267 con una produzione annua di Kwh 918.600 e un investimento di oltre cinque milioni di euro. (Accedi alle immagini dello stato di avanzamento dei lavori).
Accedi al depliant informativo cliccando su:”programma Out amianto – In fotovoltaico”
Venerdì 14 novembre 2008 nell’ambito del meeting con gli espositori di Dire & Fare a Firenze, Casa S.p.A. ha partecipato a “La Toscana delle buone pratiche, nuovi stili di via e consumo sostenibile” (buone pratiche per perseguire un nuovo stile di vita improntato al risparmio, alla sobrietà ed al raggiungimento di un’impronta ecologica zero) con l’intervento: “Il sole in testa: impianti fotovoltaici sui tetti delle case popolari“.
Il programma sperimentale della Società per eliminare l’amianto ed installare impianti fotovoltaici è raccolto in una pubblicazione: “OUT AMIANTO IN FOTOVOLTAICO“.
Nel 2010 il programma “OUT amianto – IN fotovoltaico” è proseguito con altri 2 interventi conclusi nell’aprile del 2011 per una superficie di fotovoltaico di mq. 2.240 con una produzione annua di circa 300.000 kwp ed un investimento intorno al milione di euro.
|