Risparmio Energetico

Premessa

Attraverso il “Manuale per abitare consapevolmente”, per la prima volta una società pubblica spiega, globalmente, come risparmiare sulle bollette di acqua, gas e luce, spendendo fino a mille euro in meno in un anno. Un’iniziativa rivolta agli assegnatari, ma anche a tutti i cittadini. Risparmiare dai 700 ai 1.000 euro all’anno sulle bollette, tenere sotto controllo i consumi e abbattere una quota d’impatto ambientale in casa. È questo l’obiettivo del “Manuale per abitare consapevolmente”, il primo realizzato in Italia che spiega come ottenere risparmi globali sulle bollette di acqua, gas e luce. Ad elaborarlo è stata Casa S.p.A., la società di progettazione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei 33 Comuni dell’area fiorentina, che tramite una serie di semplici consigli cerca d’introdurre, nei comportamenti quotidiani dei cittadini, attenzione e consapevolezza ai temi del risparmio, limitando al massimo gli sprechi. Tutto questo, all’atto pratico, si traduce in un risparmio vero, tangibile. L’iniziativa trova per la prima volta una concreta applicazione in Italia, in quanto fino ad ora il tema del risparmio energetico era stato affrontato dai singoli gestori solo per le forniture di loro competenza: acqua, luce o gas, esaminate singolarmente. Quello di Casa S.p.A. invece è il primo esempio di società pubblica che spiega come ottenere risultati concreti, intervenendo globalmente sui consumi energetici. Tutto questo senza il bisogno di particolari sforzi, ma adottando pochi e semplici accorgimenti nei comportamenti quotidiani. Attraverso – per esempio – una serie di attenzioni da porre nel momento in cui si utilizzano gli elettrodomestici, si apre l’acqua di casa, si accende la luce, si imposta la temperatura interna ottimale e quant’altro. Inoltre, nel vademecum, sono presenti pratiche istruzioni per la corretta lettura di bollette e contatori e per usare al meglio una serie di apparecchi ed elettrodomestici come la valvola termostatica del riscaldamento, la cappa aspirante della cucina, il frigorifero, la lavastoviglie, la lavatrice e il ferro da stiro. Si tratta di piccole attenzioni che, sommate, alla fine dell’anno portano ad un concreto risparmio variabile tra i 700 e i 1.000 euro. La pubblicazione con tutte le informazioni verrà consegnata agli inquilini dei nuovi alloggi e.r.p. per poi venire gradualmente messa a disposizione delle autogestioni e dei condomini e.r.p. dei 33 comuni dell’area fiorentina gestiti da Casa S.p.A. Ognuna di queste famiglie riceverà il manuale in una valigetta, all’interno della quale ci saranno anche altri oggetti utili per risparmiare, come una bottiglia di vetro da riempire con l’acqua del rubinetto, un termometro per tenere sotto controllo la temperatura dell’ambiente ed un portachiavi con luce alimentata da un minuscolo pannello fotovoltaico. Il manuale di Casa S.p.A. è comunque a disposizione di tutti i cittadini, allo scopo di diffondere la ‘cultura dell’attenzione e del risparmio’. Oggi, secondo i dati forniti da Casa S.p.A., circa il 33% dei consumi energetici nazionali è assorbito dalle abitazioni (gli altri settori sono i trasporti, l’industria e l’agricoltura) e all’interno degli alloggi il riscaldamento è quello che ha il maggior impatto, pari a oltre il 75% dei consumi, l’acqua calda per uso sanitario pesa per circa il 10% mentre gli elettrodomestici e l’illuminazione pesano per circa il 15%. In quest’ottica il manuale di Casa S.p.A. assume un ruolo ancor più importante, perché se le abitazioni di nuova costruzione hanno bisogno di una quantità ridotta di energia, quelle già esistenti, in particolare quelle costruite nel dopoguerra, necessitano dell’80% in più di energia, rispetto alle precedenti. In termini di kilovattora si parla di 150KW all’anno contro lo standard oggi corrente che dovrebbe collocarsi al di sotto dei 50 KW metro quadro anno. Per questo la realizzazione del manuale di Casa S.p.A. assume un ruolo importante, non soltanto in termini economici, ma anche per l’alto valore in termini di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Basta una serie di piccoli accorgimenti da parte nostra, che non richiedono investimenti se non la buona volontà e un po’ di attenzione e consapevolezza.

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